La nostra storia
Graepel ieri, oggi e domani
Dal 1889 la famiglia Graepel produce lamiere forate.
Oggi, il gruppo di aziende Graepel conta 7 stabilimenti (2 in Germania, 3 fra Irlanda ed Inghilterra,1 negli USA ed 1 in Italia) e visto nella sua globalità, è uno dei più importanti produttori a livello mondiale nel settore, con circa 800 collaboratori.
Tutte le aziende, indipendenti fra loro, appartengono e sono dirette dalle diverse Famiglie Graepel nel mondo.
Graepel Italiana SpA di Sabbioneta – (MN) dispone di un moderno stabilimento su una superficie di 50.000 mq circa di cui 16.000 coperti, 20.000 di area verde, 3200 di parcheggi, 10.800 mq di piazzali e strade ed offre lavoro a quasi 90 persone.
L’attività si articola principalmente nella produzione di:
- lamiere forate,
- lamiere forate e stampate,
- griglie e grigliati,
- arredo di design,
- complementi inox per la raccolta differenziata ad uso professionale e casalingo.
La nostra città
"Solo l’uomo colto è libero."
Ricca di arte e storia, Sabbioneta è stata inserita nella World Heritage List dell'Unesco nel 2008.
La città è accomunata a Mantova dall'eredità lasciata loro dalla Signoria dei Gonzaga che ne ha fatto magnifici centri del Rinascimento italiano ed europeo: Mantova incarna il modello evolutivo della città rinascimentale, costantemente rinnovata tra il XV e il XVI sec. con interventi di ingegneria idraulica, urbanistica e architettonica; Sabbioneta invece, costruita ex novo, è uno dei modelli di riferimento della città ideale proposta dall'Umanesimo.
Un piccolo gioiello urbano di valore inestimabile, questa è Sabbioneta, nata dal sogno umanistico di Vespasiano Gonzaga (1531- 1591), principe illuminato e seguace di Vitruvio.
Questa città ideale fu edificata dal nulla nella seconda metà del ’500, su modello delle antiche città del mondo classico.
Vespasiano voleva farne la città dell’arte e della cultura, una sorta di piccola Atene, ma alla sua morte iniziò subito una rapida decadenza, che la spopolò ma lasciò immutati nei secoli i suoi monumenti.
Oggi Sabbioneta conserva pressoché intatta la struttura urbanistica, abbracciata da mura stellate e raffinati edifici rinascimentali ed ha tra i maggiori punti di interesse le porte di accesso Imperiale e della Vittoria, la Galleria degli Antichi in piazza d’Armi, il Teatro Olimpico progettato da Vincenzo Scamozzi e decorato con affreschi di Paolo Veronese, la chiesa di Santa Maria Assunta, il Palazzo Ducale e il Palazzo Giardino.
DOVE SIAMO
Contenuti tratti da "Il manuale della lamiera forata" di Riko Graepel