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Punzonatura, passo e nervo

Punzonatura

A = Spessore  -  B = Zona di tranciatura  -  C = Zona di rottura  -  D = Bava

 

Il foro ottenuto mediante punzonatura si divide in tre zone: in alto la zona di deformazione, poi la zona di tranciatura seguita infine dalla zona di rottura.
La misura del foro viene rilevata nella zona di tranciatura.
Nella normale esecuzione di una lamiera forata, la sezione dei fori è leggermente conica nella zona di rottura.

 

Bave di tranciatura e di taglio

Come ogni altro sistema di tranciatura, così anche la perforazione causa bave sul lato di uscita del punzone. La quantità di bava dipende da vari fattori quali per esempio il tipo di materiale, l'affilatura dello stampo, il gioco tra punzone e matrice, etc.

Da tener presente che su tutto il perimetro della lamiera esistono le bave di taglio dovute alla rifilatura o cesoiatura.

Queste bave sono spesso rivolte in senso opposto fra di loro e a quella di perforazione.
Importante: salvo diversi accordi, nei disegni viene rappresentato il lato d'entrata dei punzoni.

Passo e nervo

Il passo o interasse corrisponde alla distanza tra i centri di due fori adiacenti
Il nervo identifica la minor zona piena tra due fori vicini.

 

p = d + n
(passo = diametro + nervo)

p = a + n
(passo = lato + nervo

 

La definizione del passo "p" nel caso del foro quadro alternato è diversa rispetto al foro tondo alternato in quanto la misurazione è fatta parallela al lato "a".


Nella pratica, parlando di fori quadri è molto usato il termine "nervo" e questo anche per distinguerlo dal foro tondo.

p1 = a + n1          p2 = l + n2          n1 = p1- a          n2 = p2 - l

 

p1 = distanza tra i centri di due fori vicini misurata fra i loro assi longitudinali (passo laterale)
p2 = distanza tra i centri di due fori vicini misurata fra i loro assi longitudinali (passo longitudinale)
n1 = minor zona piena tra i fianchi di due fori vicini (nervo laterale)
n2 = minor zona piena tra le teste di due fori vicini (nervo longitudinale)

 

 

Rapporto tra foro, nervo e spessore della lamiera

 

Più il rapporto tra il diametro del foro (o la misura del nervo) e lo spessore della lamiera si avvicina al valore 1, più aumenta lo stress a cui vengono sottoposti la lamiera e lo stampo; ne derivano elevata usura, rotture di punzoni, etc. con conseguente aumento dei costi di perforazione.

Per le lamiere più resistenti (ad es. gli acciai inossidabili) il problema si accentua ed il rapporto indicato non dovrebbe mai scendere al di sotto di 1,5.

É importante che il rapporto tra il nervo "n" e lo spessore della lamiera non scenda mai sotto 1.

Diversamente è possibile la rottura dei nervi tra i fori.

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